L'obiettivo della conferenza era identificare le principali sfide economiche e sociali e delineare le direzioni per creare una comunità produttiva e socialmente giusta attraverso il dialogo tra imprenditori, rappresentanti del governo della Repubblica Srpska, mondo accademico e aziende. La conferenza ha incluso quattro tavole rotonde su vari temi, tra cui "Capitale Umano nell'Era dell'Automazione e Digitalizzazione."
Su questo importante tema sono intervenuti Ivan Radukanović, Direttore HR di Bekament, il Dr. Zoran Stojiljković, professore presso la Facoltà di Scienze Politiche di Belgrado e presidente del Sindacato Indipendenza Serbia, Dejan Jokić, Direttore Esecutivo per le Finanze di m
, e Predrag Zorić, Presidente dell'Associazione degli Imprenditori dell'Industria Metallurgica e Direttore di Kolektor CCL, Laktaši. Durante la tavola rotonda sono emerse diverse opinioni e riflessioni, tra cui se digitalizzazione e automazione rappresentino un'opportunità o una sfida, se e come il sistema educativo sia riformato in modo attuale e il ruolo dei datori di lavoro nello sviluppo delle risorse umane. È stato inoltre discusso se innovazione e motivazione siano la via per creare posti di lavoro di qualità.
In tale occasione, Ivan Radukanović ha dichiarato: "In un'epoca di elevato turnover del personale, noi di Bekament ci impegniamo a mantenere un atteggiamento ottimista e lavorare in modo proattivo, intervistando sistematicamente e creando un bacino di potenziali dipendenti. Con questo approccio, cerchiamo di riconoscere i talenti, rispondere rapidamente alla pubblicazione di offerte di lavoro e trovare il candidato giusto per la posizione. Inoltre, in Bekament lavoriamo continuamente sull'automazione e digitalizzazione dei nostri processi lavorativi insieme ai nostri dipendenti, il che ci consente maggiore flessibilità e resilienza ai cambiamenti del personale. Grazie alle nuove tecnologie, siamo riusciti a ridurre le ore di straordinario dei nostri lavoratori, consentire loro più tempo libero e, allo stesso tempo, aumentare i loro salari grazie ai costi ridotti per prodotto dovuti a una maggiore produttività."